6 Mosse per aumentare la tua agilità

L’agilità è uno di quei termini che graffiano la testa. L’hai sentito girare, disteso da qualche parte tra forza e velocità, ma non sei abbastanza sicuro di cosa significhi o perché sia importante.

È tempo di abbattere la parola d’ordine, spiegarne l’importanza e scoprire come implementarla al meglio nella tua routine.

Che cos’è l’agilità?,

Non devi essere Serena Williams in campo—pronta a cambiare la direzione del rovescio e la distanza dalla rete in un momento di preavviso—per beneficiare dell’agilità. L’agilità, in parole povere, è la capacità di decelerare, accelerare e cambiare direzione mantenendo il controllo. Ti aiuta a mantenere l’equilibrio, la forza, la velocità e il controllo del corpo.

Sul campo da tennis, una buona agilità significa un tempo di risposta più veloce e una prestazione migliore. Fuori dal campo, significa movimenti funzionali migliorati e riflessi naturali migliorati., E se ciò non bastasse, l’allenamento di agilità ha persino dimostrato di migliorare le prestazioni cognitive.

Come si migliora l’agilità?

Migliorare l’equilibrio (sia statico che dinamico), la forza e la coordinazione aiutano a migliorare l’agilità. Una delle cose migliori di formazione agilità è che si può fare il proprio. Quando fatto intensamente, e con solo brevi raffiche di riposo, l’allenamento di agilità può essere il suo allenamento HIIT. Se hai in programma qualcos’altro per la tua sessione di allenamento, iniziare con alcuni movimenti basati sull’agilità potrebbe creare un riscaldamento dinamico.,

Prova a integrare gli esercizi qui sotto nel tuo programma di allenamento per una spinta all’allenamento funzionale.
1. Ladder Trapani

Un ottimo punto di partenza è con la scala di agilità. Questo semplice—e portatile-pezzo di attrezzature prende fantasia gioco di gambe ad un nuovo livello. Secondo l’American Council on Exercise (ACE), le esercitazioni eseguite su una scala lunga 10 yard separata da pioli in quadrati 16″ aiutano a migliorare la rapidità, la velocità del piede, la coordinazione e la consapevolezza del corpo. Quindi, una volta sistemata la scala, da dove cominci?

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