Qual è il Net Working Capital Ratio?
Il net working capital ratio è l’importo netto di tutti gli elementi del capitale circolante. Esso ha lo scopo di rivelare se un business ha una quantità sufficiente di fondi netti disponibili a breve termine per rimanere in funzione., Utilizzare la seguente formula per calcolare il capitale circolante netto rapporto:
attività Correnti – passività Correnti = net working capital ratio
Questa misura fornisce solo un’idea generale di liquidità di un’impresa, per i seguenti motivi:
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non riguarda la quantità totale di negativo o positivo esito della quantità di corrente passività per essere pagato, come sarebbe il caso con un vero e proprio rapporto.,
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Non confronta i tempi di liquidazione delle attività correnti con i tempi di pagamento delle passività correnti. Pertanto, un coefficiente di capitale circolante netto positivo potrebbe essere generato in una situazione in cui non vi è sufficiente liquidità immediata nelle attività correnti per pagare i requisiti immediati delle passività correnti.,
Esempio del Net Working Capital Ratio
Un’azienda ha $100.000 di contanti, accounts 250.000 di crediti e inventory 400.000 di inventario, contro i quali sono compensati $325.000 di conti da pagare e $125.000 della parte corrente di un prestito a lungo termine. Il calcolo del net working capital ratio indicherebbe un saldo positivo di $300.000., Tuttavia, può richiedere molto tempo per liquidare l’inventario, quindi l’azienda potrebbe effettivamente trovarsi nella necessità di denaro aggiuntivo per soddisfare i propri obblighi a breve termine, nonostante l’esito positivo del calcolo.
Versione alternativa del Net Working Capital Ratio
Una versione alternativa del ratio confronta il capitale circolante netto con l’importo totale delle attività in bilancio., In questo caso, la formula è:
(Current assets – Current passivities) ÷ Total assets
In questa seconda versione, l’intento è quello di tracciare la proporzione dei fondi netti a breve termine alle attività, di solito su una linea di tendenza. In questo modo, si può dire se un’azienda sta gradualmente spostando più delle sue attività in o fuori delle attività a lungo termine, come le immobilizzazioni. Un rapporto crescente è considerato buono, poiché implica che un’azienda sta riducendo al minimo il suo investimento in immobilizzazioni e mantenendo le sue riserve di attività il più liquide possibile.,
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