Che causa cavità tra i denti (cavità interprossimali)?
Cavità tra i denti sono comunemente indicati come cavità interprossimali o decadimento dal dentista generale. Le cavità si formano quando c’è una rottura dello smalto esterno e calcificato del dente da parte di batteri che si trovano comunemente nella bocca umana. I batteri si attaccano ai denti, incorporati in una sostanza dura chiamata placca dentale o calcolo, che si deposita sui denti., La placca si forma spesso tra i denti a causa dell’incapacità degli spazzolini da denti di pulire correttamente queste aree difficili da raggiungere della bocca. Questi batteri abbattere zuccheri e carboidrati, con conseguente attacco acido che rompe lo smalto del dente e provoca le cavità.
Diagnosi di cavità interprossimali
La diagnosi di cavità interprossimali è solitamente fatta da una radiografia chiamata ala del morso. Questo tipo di raggi X consente al dentista di valutare con precisione l’estensione della cavità dentale. La profondità della cavità è solitamente più profonda di quanto appaia sulla radiografia., Sebbene una valutazione clinica mediante ispezione visiva possa essere effettuata dal dentista, le ali del morso sono uno strumento cruciale per la diagnosi precoce. Una soluzione dentale che visualizza le cavità può essere utilizzata anche nei bambini invece dei raggi X.
Se il decadimento si è esteso solo a metà nello smalto del dente, queste cavità “incipienti” spesso possono essere ricalcificate con un gel al fluoro. Una volta che la cavità penetra più in profondità nello smalto del dente, un riempimento è di solito il trattamento appropriato., Il materiale di scelta per otturazioni dentali è un composito di colore bianco (materiale sintetico) o un amalgama contenente argento. Se queste cavità non vengono trattate, potrebbe essere necessaria un’odontoiatria più estesa come una corona o un canale radicolare.