Eccezionale valore universale
Breve sintesi
Isolata sulle Ande a 2.818 m di altitudine, la città di Quito si sviluppa lungo le pendici del vulcano Pichincha ed è delimitata dalle colline di Panecillo e Ichimbia. Fondata dagli spagnoli nel 1534, sulle rovine di una città Inca, Quito possiede con orgoglio uno dei centri storici più estesi e meglio conservati dell’America spagnola.,
La città offre un notevole esempio della scuola barocca di Quito (Escuela Quitena), che riunisce le tradizioni artistiche indigene ed europee e che è rinomata per aver fornito il più grande contributo dell’America spagnola all’arte universale. Il culmine di questa arte è rappresentato da vere e proprie cittadelle spirituali, tra cui San Francisco, San Domingo, San Augustin, La Compana, La Merced, il Santuario di Guapulco e la Recoleta di San Diego, per citarne solo le principali., Questi sono riconosciuti non solo per il loro valore artistico dal punto di vista architettonico, ma anche per i loro elementi decorativi (pale d’altare, dipinti, sculture).
La città di Quito forma un insieme armonioso dove la natura e l’uomo sono riuniti per creare un’opera unica e trascendentale. I colonizzatori seppero adattare la loro sensibilità artistica alla realtà che li circondava, costruendo la loro architettura in un ambiente topografico molto complesso. Nonostante ciò, gli architetti sono stati in grado di conferireun’armonia stilistica e volumetrica all’insieme., I percorsi urbani sono basati sulla pianta originale e comprendono piazze centrali e secondarie, nonché strade a scacchiera e sono allineati sui punti cardinali della bussola. Nel centro della città, ci sono conventi e chiese e case (1 o 2 piani con uno o più patii), di solito costruite con mattoni di terra e ricoperte di stucco, combinando il monumentale con il semplice e austero.,
La città di Quito, culla delle culture precolombiane e importante testimone della colonizzazione spagnola mantiene, per il momento, l’unità e l’armonia nella sua struttura urbana nonostante secoli di sviluppo urbano.
Elevato al titolo di capitale del Pubblico di Quito, ha assunto la direzione politica e il controllo patronale sui villaggi e le città. Questa è la massima rappresentazione del passo verso la formazione dello sviluppo socio-economico, creatore di una vera idiosincrasia nazionale espressa attraverso il suo unico patrimonio tangibile e immateriale.,
Criterio (ii): L’influenza della scuola barocca di Quito (Escuela Quitena) è stata riconosciuta nel campo culturale, in particolare l’arte – architettura, scultura e pittura – in tutte le città dell’Audencia, e anche in quelle della vicina Audencia.
Criterio (iv): Quito forma un armonioso sui generis dove le azioni dell’uomo e della natura si fondono, per creare un’opera unica e trascendentale nel suo genere.
Integrità
La grande maggioranza degli attributi su cui si basa l’Eccezionale Valore Universale della Città di Quito sono presenti e intatti., Il centro storico di Quito ha conservato la sua configurazione originale, nuove costruzioni in costruzione al di fuori del centro coloniale. Infatti, sulla base del primo piano di Quito progettato nel 1734 da Dionisio Alcedo y Herrera, si nota che la pianta originale delle strade, i blocchi di case e piazze – con poche rare eccezioni – è lo stesso può essere visto oggi.,
Nonostante i numerosi terremoti che l’hanno colpita nel corso della storia, la città conserva il centro storico meno modificato di tutta l’America Latina grazie all’azione concertata delle autorità municipali del distretto metropolitano di Quito e del governo ecuadoregno.
Autenticità
In generale, il piano urbano e la sua integrazione nel paesaggio possono essere considerati del tutto autentici perché la forma generica originale è rimasta inalterata e la Plaza Mayor (Piazza Principale) si è sviluppata organicamente con pochissime modifiche.,
La conservazione dei mestieri tradizionali, il contributo di artigiani titolari di antiche conoscenze e l’utilizzo di materiali locali (pietra, calce, fango e legno) permettono di mantenere le caratteristiche significative delle diverse componenti architettoniche e dei loro elementi decorativi.,
Requisiti di tutela e gestione
Per quanto riguarda il settore giuridico, gli aspetti relativi alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio culturale sono considerati nella Costituzione dello Stato, nella Legge e nei Regolamenti per i Beni Culturali, nel Codice di Organizzazione Territoriale, Autonomia e Decentramento (COTAD) e nella Legge sulla cultura in attesa di approvazione. L’Istituto Nazionale per il Patrimonio Culturale (INPC) delega ai governi locali competenze come la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale, riservandosi il diritto di controllo.,
Gli strumenti di gestione a disposizione del Comune del Distretto metropolitano di Quito sono il Piano di sviluppo urbano territoriale, il piano speciale per il centro storico di Quito e piani operativi annuali.,
Questi strumenti di gestione sono pianificati dal Segretariato Territoriale e abitativo, mentre la loro attuazione è responsabilità del Comune metropolitano attraverso il Segretariato della Cultura del Comune, l’Istituto Metropolitano di Cultura (precedentemente il Fondo di salvaguardia per il patrimonio culturale), il Centro Zona di amministrazione, l’Impresa di sviluppo comunale e la Commissione per le zone storiche, che è l’organo legislatore per il centro storico di Quito.,
La zona cuscinetto del Centro Storico e la sua zona monumentale condividono la stessa legislazione che si applica sia alla conservazione che alla gestione della proprietà. Queste due zone sono chiaramente contrassegnate e sono coperte da misure di protezione specifiche. Le misure sviluppate per controbilanciare le minacce e i rischi che interessano il sito (terremoti,eruzioni vulcaniche, problemi di parcheggio e traffico nella zona storica, ecc.) sono coperti dal Piano di sviluppo urbano territoriale e dal Piano speciale per il centro storico di Quito., Il Programma di drenaggio ambientale mira a mitigare gli scivoli e a controllare l’erosione causata dall’acqua piovana, specialmente durante l’inverno. La revisione e l’applicazione del sistema di raccolta per il centro storico ha ridotto i rischi causati da un’eruzione del vulcano Pichincha e dallo straripamento delle fonti d’acqua esistenti. Il confine delle zone di costruzione autorizzate e il controllo delle costruzioni illegali sulle pendici del vulcano Pichincha mirano a ridurre i rischi per il centro storico e la sua popolazione., La revisione del sistema di trasporto e del traffico nel Distretto Metropolitano di Quito ha portato all’introduzione di misure volte a ridurre gli impatti negativi sul centro storico: limitazione del numero di linee di trasporto pubblico; installazione di un programma di strade pedonali e in bicicletta corridoi, la creazione di aree di sosta in punti strategici del centro storico.,
Va inoltre sottolineata l’importanza di misure come il controllo dell’uso e delle attività all’interno del centro storico, la rivitalizzazione delle aree pubbliche che, nel 2003, hanno contribuito notevolmente alla conservazione del sito e al miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.