Epistola a Tito (Italiano)

Ulteriori informazioni: Prima Epistola a Timoteo § Paternità

Contrario all’autenticità paolinamodifica

Tito, insieme alle altre due epistole pastorali (1 Timoteo e 2 Timoteo), è considerato dalla grande maggioranza degli studiosi come pseudepigrafico. Sulla base del linguaggio e del contenuto delle epistole pastorali, questi studiosi rifiutano di essere stati scritti da Paolo e credono che siano stati scritti da un falsario anonimo dopo la sua morte., I critici sostengono che il vocabolario e lo stile delle lettere paoline non avrebbero potuto essere scritti da Paolo secondo le informazioni biografiche disponibili e riflettono le opinioni della Chiesa emergente piuttosto che dell’apostolo. Questi studiosi datano l’epistola dagli anni ‘ 80 DC fino alla fine del 2 ° secolo. Il commentario delle Scritture lezionarie della Chiesa d’Inghilterra concorda con questo punto di vista:”la proporzione dei temi teologici e pratici è un fattore che ci porta a pensare a questi scritti come provenienti dal mondo della chiesa post-paolina del tardo primo o dell’inizio del secondo secolo”.,

Tito ha un’affinità molto stretta con 1 Timoteo, condividendo frasi ed espressioni simili e argomenti simili. Questo ha portato molti studiosi a credere che è stato scritto dallo stesso falsario che ha scritto 1 e 2 Timoteo-il loro autore è a volte indicato come ” il pastore.”

Visione tradizionale: Pauline authenticityEdit

La minoranza di studiosi che credono che Paolo scrisse Tito data la sua composizione dalla circostanza che è stato scritto dopo la visita di Paolo a Creta (Tito 1:5)., Quella visita non poteva essere quella di cui agli Atti degli Apostoli 27: 7, quando Paolo era nel suo viaggio a Roma come prigioniero, e dove ha continuato un prigioniero per due anni. Così tradizionale esegesi suppone che dopo la sua liberazione Paolo navigato da Roma in Asia, passando Creta per la strada, e che ci ha lasciato Tito “per mettere in ordine le cose che mancavano.,”Da lì sarebbe andato a Efeso, dove ha lasciato Timoteo, e da Efeso in Macedonia, dove ha scritto la prima lettera a Timoteo, e da lì, secondo la sottoscrizione di questa lettera, a “Nicopoli di Macedonia”, da cui ha scritto a Tito, circa 66 o 67.

La prima pagina dell’epistola nel Minuscolo 699 dà il suo titolo come ‘προς τιτον, “A Tito.”

La recente borsa di studio ha fatto rivivere la teoria che Paul usasse un amanuensis, o segretari, per scrivere le sue lettere (ad es., Rom 16,22), ma forse Luca per i pastori Questa era una pratica comune nella scrittura antica lettera, anche per gli scrittori biblici.

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