Erode Agrippa II, (nato 27 ce-morto c. 93), re di Calcide nel Libano meridionale dal 50 ce e tetrarca di Batanea e Trachonite nella Siria meridionale dal 53 ce, che mediò senza successo con i ribelli nella prima rivolta ebraica (66-70 ce). Era un pronipote di Erode I il Grande.
Agrippa II fu educato alla corte imperiale di Roma. A causa della sua giovinezza alla morte di suo padre, Agrippa I, nel 44, l’imperatore Claudio restituì la Giudea allo status di provincia., Il giovane principe, tuttavia, si interessò del benessere degli ebrei e aiutò a garantire loro un editto di moderazione. Nel 48 ricevette autorità sugli affari del tempio a Gerusalemme. Due anni dopo divenne re di Calcide e nel 53 scambiò questa terra con le precedenti proprietà di Filippo il Tetrarca. Nerone, il nuovo imperatore, nel 54 aggiunse il territorio vicino al Mar di Galilea al regno di Agrippa. Come lo era stato suo padre, Agrippa II fu un ardente collaboratore di Roma e fece tutto il possibile per impedire la rottura tra Roma e l’ebraismo, ma invano.,
Tra il 52 e il 60, nominò diversi sommi sacerdoti e si guadagnò l’inimicizia delle parti in conflitto. Anche se ha sostenuto i diritti degli ebrei di Alessandria, che ha affrontato problemi dalla popolazione ellenizzata, ha evitato la politica in Giudea, dove gli zeloti, un gruppo terroristico, erano attivi. Nel 60, quando St. Paul è stato arrestato, il procuratore consultati Agrippa per quanto riguarda il caso dell’apostolo; il Tetrarca trovato lui innocente.
Nel 66 il procuratore Gessio Floro permise un massacro di ebrei a Gerusalemme, e gli Zeloti insorsero in rivolta., Quando Agrippa sostenne Floro, sollecitando la moderazione, gli Zeloti ottennero il sopravvento e il caso divenne senza speranza.
Problemi minacciati nel suo regno. Alcune truppe che aveva inviato a Gerusalemme capitolarono nell’estate del 66, e i ribelli massacrarono la guarnigione romana. Vespasiano arrivò in Giudea nel 67, e Agrippa assistette le operazioni romane. Nel 70 aiutò il figlio di Vespasiano Tito nella conquista finale della stessa Gerusalemme., Dopo la guerra, il suo territorio fu ingrandito da Tito e apparentemente sopravvisse fino al 93 d. C.