di Jennifer Coates, DVM
Man mano che la ricerca sull’autismo e l’istruzione avanzano, le comunità stanno diventando più familiari con il modo in cui la condizione colpisce le persone e le loro relazioni con gli altri. Stiamo anche scoprendo che i cani possono sperimentare un modo simile di vedere e reagire al mondo. Non sorprende quindi che la questione se i cani possano veramente avere l’autismo venga sollevata con crescente frequenza.
Che cos’è l’autismo?,
Secondo la Mayo Clinic, la diagnosi del disturbo dello spettro autistico nelle persone si basa su due criteri chiave:
1. Menomazioni nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale.,n o tenere un andare, o può solo iniziare una conversazione per fare o richieste di etichetta elementi
2., essere affascinato dai dettagli di un oggetto, come le ruote di una macchina giocattolo, ma non capisce la “big picture” del soggetto
Ogni persona con autismo può avere una combinazione unica di sintomi di vari gradi di gravità.,
L’autismo è stato diagnosticato nei cani?
Già nel 1966, i veterinari stavano parlando del verificarsi di sintomi simili all’autismo nei cani. Più recentemente, una presentazione all’American College of Veterinary Behaviorists del 2015 ha riportato indagini sul comportamento di caccia alla coda nei Bull Terrier e un possibile legame con l’autismo. Lo studio ha incluso osservazioni di tratti specifici e analisi del DNA di 132 Bull Terrier; 55 tail chasing e 77 control (non tail-chasing)., I ricercatori hanno scoperto che l’inseguimento della coda è:
a) più prevalente nei maschi, b) associato al comportamento trancelike e c) aggressione episodica (che era violenta ed esplosiva) (Moon-Fanelli et al. 2011). Questi risultati, insieme con il comportamento motorio ripetitivo del comportamento coda-caccia e una tendenza per le fobie, ci ha portato a concludere che la coda caccia potrebbe rappresentare una forma canina di autismo.
Sebbene non definitivo, lo studio ha anche indicato che questa sindrome nei cani potrebbe essere collegata a una condizione genetica chiamata sindrome X fragile.,
Per le persone con sindrome X fragile, la prevalenza del disturbo concomitante dello spettro autistico (ASD) è stata stimata tra il 15 e il 60% (Budimirovic, Kaufmann 2011). Le persone con sindrome X fragile hanno una fronte prominente, una faccia lunga, un palato ad arco alto e orecchie grandi (Garber et al. 2008). Il caratteristico “downface” lungo e piegato dei bull terrier (spesso con palato duro ad arco alto) e le loro orecchie sporgenti significano che hanno somiglianze con le persone con sindrome X fragile.,
Diagnosi dell’autismo nei cani
Studi come questo indicano che l’autismo potrebbe benissimo verificarsi nei cani. Ma è importante riconoscere che fino a quando non vengono fatte ulteriori ricerche, raggiungere una diagnosi definitiva in un singolo cane è tutt’altro che semplice. La nostra comprensione del comportamento canino tipico e atipico è semplicemente troppo limitata. Inoltre, un certo numero di altre condizioni canine difficili da diagnosticare (ad esempio, disturbi d’ansia e dolore) possono causare segni clinici simili a quelli associati all’autismo., Pertanto, in tutti, ma alcuni casi eccezionali, come i Bull Terrier di cui sopra, i migliori veterinari e proprietari possono fare per ora è dire che un cane potrebbe avere l’autismo.
Affinché un cane sia provvisoriamente diagnosticato con autismo, dovrebbe mostrare comportamenti ripetitivi atipici e un certo grado di interazione sociale compromessa con cani e / o persone. Inoltre, un veterinario deve prima escludere altre condizioni che potrebbero essere responsabili dei segni clinici osservati.,
Gestire l’autismo nei cani
Se pensi che il tuo cane possa avere l’autismo, una delle cose più importanti che puoi fare è determinare quali sono i suoi trigger (quali sono le cause del divampare di comportamenti atipici) ed evitare quelle cose. Per esempio, se il vostro cane diventa pauroso e aggressivo quando avvicinato da sconosciuti al parco cane, non andare al parco cane. Una passeggiata lungo un sentiero tranquillo è un’opzione migliore. Inoltre, provare alcune delle tecniche che le persone con “bisogni speciali” cani hanno trovato utile., Gli involucri disponibili in commercio che forniscono una pressione rassicurante al corpo possono essere utilizzati quando i trigger non possono essere evitati. I cani possono anche essere addestrati a fare “lavoro pesante” come tirare un carro carico o portare uno zaino doggy pieno di peso morbido. Questi tipi di attività sono noti per aiutare molte persone con autismo.
Il futuro della ricerca sull’autismo canino
L’aspetto più interessante della domanda “I cani possono avere l’autismo?”potrebbe essere dove conduce in futuro., L’American Humane Association, Translational Genomics Research Institute (TGen), Southwest Autism Research & Resource Center, Tufts University Cummings School of Veterinary Medicine e la University of Massachusetts Medical School stanno collaborando a uno studio chiamato Canines, Kids and Autism: Decoding Obsessive Behaviors in Canines and Autism in Children. Lo studio ” esaminerà prima le cause del disturbo ossessivo-compulsivo che si trovano comunemente in tre tipi di cani di razza: Bull Terrier, Doberman Pinschers e Jack Russell Terrier., Utilizzando la tecnologia state-of-the-art, gli scienziati TGen condurranno intero sequenziamento del genoma per analizzare i genomi di questi cani nella speranza di individuare quei geni che potrebbero essere responsabili di comportamenti atipici.”
Il successo potrebbe significare miglioramenti nella diagnosi e nel trattamento dell’autismo sia nelle persone che nei cani.