imipramine (Italiano)

meccanismo di azioneimipramina

inibisce la ricaptazione neuronale di noradrenalina e serotonina.

indicazioni terapeutiche e Posologiaimipramina

controindicazioni Simipramina

ipersensibilità all’imipramina, ipersensibilità incrociata agli antidepressivi triciclici del gruppo dibenzoazepina, stadio acuto di infarto miocardico. 14 giorni prima o dopo tto. con un IMAO e inibitori MAO reversibili selettivi, come moclobemide.,

avvertenze e avvertenzeimipramina

I. H., I. R, feocromocitoma, neuroblastoma, ipertiroidismo, tto. con preparazioni tiroidee, costipazione cronica. Epilessia, lesione cerebrale di varia eziologia, concomitante con neurolettici, interruzione di sostanze anticonvulsivanti, interrompere l’assunzione di alcol, poiché gli antidepressivi triciclici abbassano la soglia convulsiva. Storia di IOP elevata, glaucoma ad angolo chiuso o ritenzione urinaria., Suicidio / pensieri suicidi o peggioramento clinico, con anamnesi di eventi correlati al suicidio o che mostrano un grado significativo di pensieri suicidi prima dell’inizio della tto. hanno aumentato il rischio, monitorare durante tto.Disturbi cardiaci e vascolari, come insuf. cardiovascolare, disturbi della conduzione (blocco atrioventricolare I o II grado) o aritmie, monitorare la funzione cardiaca, ECG. Rischio di prolungamento dell’intervallo QTc., Ipotensione ortostatica o circolazione delicata, controllo della pressione sanguigna in quanto potrebbero verificarsi un calo della pressione sanguigna. Aumento del rischio di disturbi psicotici, episodi maniacali o ipomaniacali; ansia. Rischio di S. serotinergic concomitante con SSRI, inibitori della ricaptazione della serotonina e norepinefrina, antidepressivi triciclici o litio. Cavità, controlli dentali regolarmente durante tto. Conteggio periodico delle cellule del sangue e monitorare la comparsa di sintomi come febbre, mal di gola. Non interrompere bruscamente il tto.,, diminuire gradualmente.

insufficienza Epaticaimipramina

attenzione. Monitor.

insufficienza Renalemipramina

attenzione. Monitor.

Interactionsimipramine

potenziamento della tossicità con: IMAO, moclobemide iniziare il trattamento dopo 14 giorni dalla sospensione dell’IMAO e viceversa.
azione e tossicità potenziate da: SSRI, fluoxetina, paroxetina, sertralina, citalopram, fluvoxamina, terbinafina.
rischio di S. serotoninergico con: SSRI, inibitori della ricaptazione della noradrenalina, antidepressivi triciclici, litio.,
potenzia l’effetto di: alcol e altre sostanze depressive centrali come barbiturici, benzodiazepine, anestetici generali, anticoagulanti di tipo cumarinico, fenotiazina, agenti antiparkinsoniani, antistaminici, atropina, biperidene, adrenalina, noradrenalina, isoprenalina, efedrina e fenilefrina.
diminuisce l’effetto antipertensivo di: guanetidina, betanidina, reserpina, clonidina e alfametildopa.
non somministrare con agenti antiaritmici di tipo chinidinico.
effetto diminuito da: barbiturici, carbamazepina, fenitoina, nicotina e contraccettivi orali.,
le concentrazioni plasmatiche sono aumentate di: cimetidina, metilfenidato, verapamil, diltiazem, labetalolo e propranolo.
effetto diminuito da: barbiturici, fenitoina, nicotina.
rischio di prolungamento dell’intervallo QTc e torsione di punta con: sostanze che hanno il potenziale per prolungare l’intervallo QTc (ad esempio, tioridazina, cisapride, cotrimaxazole)
comedication con neurolettici possono causare un aumento dei livelli plasmatici di antidepressivi triciclici, una diminuzione del convulso soglia, e convulsioni., L’uso concomitante con tioridazina può causare gravi aritmie cardiache.

Gravidanzaimipramina

sulla base dell’esperienza umana, si sospetta che l’imipramina possa causare anomalie dello sviluppo quando somministrata durante la gravidanza. Poiché vi sono segnalazioni di casi isolati della possibile relazione tra la somministrazione di un antidepressivo triciclico e un effetto avverso (disturbi dello sviluppo) sul feto, non deve essere usato durante la gravidanza a meno che il beneficio superi i potenziali rischi per il feto., Nonostante ciò, sono stati riportati casi in neonati le cui madri avevano assunto antidepressivi triciclici fino a prima del parto, che mostravano sintomi di
astinenza, come dispnea, letargia, coliche, irritabilità, ipotensione o ipertensione,
tremore o spasmi, durante le prime ore o giorni. Per evitare tali sintomi, dovrebbe essere ritirato gradualmente, se possibile, almeno 7 settimane prima della data calcolata
per il parto.

Lattanceimipramina

l’imipramina e il suo metabolita desmetilimipramina sono escreti nel latte materno., Non ci sono abbastanza informazioni sugli effetti dell’imipramina sui neonati.
il trattamento con imipramina deve essere gradualmente interrotto o durante il trattamento deve essere raccomandata l’interruzione dell’allattamento al seno.

effetti sulla capacità di condurretrimipramina

può causare sedazione, vertigini. Pertanto, i pazienti devono essere informati che, se manifestano sedazione o capogiri, devono evitare di svolgere attività potenzialmente pericolose, come guidare veicoli o usare macchinari., I pazienti devono essere informati che l’alcol e altre sostanze possono potenziare questi effetti.,e di peso, anoressia, irrequietezza, confusione, delirio, allucinazioni, ansia, irrequietezza, mania, ipomania, cambiamenti nella libido, disturbi del sonno, senso di disorientamento, tremori, vertigini, mal di testa, sonnolenza, parestesie, visione offuscata, disturbi di alloggio visual, diminuzione della lacrimazione; tachicardia sinusale, alterazioni ECG, aritmie, palpitazioni, disturbi della conduzione, vampate di calore, ipotensione, ortostatica; bocca secca, costipazione, nausea, vomito, alterazioni della funzionalità epatica; iperidrosi, dermatite allergica da contatto, rash, orticaria; difficoltà di minzione, affaticamento.,

Vidal VademecumFuente: il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in tale codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda Tecnica autorizzata dall’AEMPS.

monografie principio attivo: 07/06/2016

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