Psiche, Dea della crescita spirituale femminile-Karin Bolstad Opere d’arte originali

Quindi, cosa diavolo significa?
oppure….L’interpretazione del mito di Psiche ed Eros
Due simboli molto importanti all’interno dell’inizio di questo mito sono la lanterna e il coltello, visto nell’immagine centrale di Psiche nell’opera d’arte. Psiche è posta in una situazione in cui può continuare in una relazione/situazione inconscia (con un amante che non può vedere), o correre un rischio per andare avanti. La lanterna fornisce l’illuminazione per vedere chiaramente la sua situazione., Non può prendere azioni coscienti se non può vedere. Il coltello è lo strumento di cui ha bisogno per “tagliare” la situazione, tracciare un confine, discriminare o addirittura “tagliare” la relazione. Questo è il motivo per cui tiene questi due strumenti nell’icona: quando siamo in una situazione che ha bisogno di cambiare o finire, abbiamo bisogno della luce della lanterna e della discriminazione del coltello.
Gli aiuti e le sfide che Afrodite compiti con Psiche sono simboli di insegnamento per chiunque passa attraverso un momento di trasformazione o processo di crescita., Nel primo compito con il grano che deve essere ordinato, i semi stessi sono simboli per tutte le sue possibilità: e ordinandoli, sta facendo il punto della sua situazione attuale e mettendo le cose in ordine. La Formica simboleggia la conoscenza istintiva, la determinazione e il lavoro di squadra…. lavorare con un gruppo, chiedere aiuto e fare un passo e un “seme” alla volta. La formica e i semi sono raffigurati nell’angolo in alto a destra e lungo il lato dell’illustrazione dell’icona.
Il secondo compito di raccogliere il vello riguarda il confronto e il tempismo e il potere maschile contro il potere femminile., Gli arieti sono animali competitivi, grandi e forti che se Psiche avesse tentato di raccogliere il loro vello alla luce del giorno, affrontandoli a testa alta, avrebbe fallito il compito. Non poteva competere con i forti arieti feroci alle loro condizioni (potere maschile), sul loro territorio. A volte le sfide che affrontiamo non possono essere prese a testa alta; dobbiamo avere pazienza per riconoscere quando la nostra energia sarà più efficace e produttiva. In questo caso ha aspettato fino a sera, rappresentando un tempo più “intuitivo”, e non ha nemmeno raccolto il vello direttamente dai montoni., Ha ricevuto questa saggezza da una canna verde: una pianta che si radica nell’acqua (inconscia) eppure è visibile nell’aria (coscienza) – la canna è anche un comunicatore (usato per fare tubi) – quindi, Psiche sta comunicando direttamente con il suo sé inconscio e intuitivo. È possibile visualizzare le canne e ram in basso a destra dell’illustrazione icona.
Il terzo compito consiste nel raccogliere l’acqua velenosa dalla cascata del fiume Stige con una fiaschetta di cristallo., Il fiume Stige (che in greco significa “odio” e “detestazione”) era un fiume della mitologia greca che costituiva il confine tra la Terra e gli Inferi. Il fiume è circondato da mostri e pendii scivolosi e mortali. Il fiume, come si cicla sopra la cascata e giù per gli inferi e back up, è un simbolo dell’energia della vita/morte, creatività/distruzione, e la coscienza/incoscienza., La psiche calice di cristallo deve maneggiare per raccogliere parte di questo liquido primordiale è un simbolo per il proprio io fragile e trasparente: la parte della mente che media tra il conscio e l’inconscio ed è responsabile per la prova della realtà e un senso di identità personale. Quando si tenta di attingere alle forze della creatività, è troppo pericoloso avvicinarsi troppo o prendere tutto. Pensa agli artisti che impazziscono quando passano troppo tempo nel loro mondo interiore senza essere radicati nella realtà., Quindi Psiche, con l’aiuto dell’aquila, un animale con un occhio perspicace e acuto, coraggio e una visione d’insieme della situazione, si restringe sull’obiettivo (una fiaschetta d’acqua dal fiume pericoloso) e prende solo ciò di cui ha bisogno. L’immagine dell’aquila e del pallone si trovano nell’angolo in basso a sinistra dell’illustrazione dell’icona.
Nel quarto compito, è la torre che viene in suo aiuto. La torre è un simbolo per la civiltà, o l’eredità culturale della civiltà. A Psiche vengono date istruzioni basate sulla saggezza della storia, ed è molto dettagliata e completa., Lei deve seguire una mappa per l’ingresso, e seguire regole molto specifiche, mentre all’interno del regno degli Inferi e anche al fine di tornare fuori. Queste regole implicano quali doni dare e rimanere concentrati sul suo compito e non venire in aiuto di nessun altro. Questo è molto importante quando si fa il duro lavoro di diventare auto-attualizzati o cambiare la propria circostanza in modo profondo: non dobbiamo permettere che la nostra energia sia dispersa dai bisogni degli altri. Questo non significa essere egoisti; piuttosto capire che non abbiamo nulla da dare se noi stessi non facciamo il lavoro per noi stessi di cui abbiamo bisogno., All’interno di questa sfida finale è anche l’importanza della destinazione stessa che va: il mondo sotterraneo. Ecco la nostra notte oscura dell’anima – la notte oscura è il regno degli Inferi, e Psiche è l’anima. Questo è il periodo della nostra crescita in cui una parte di noi deve morire per far nascere il nuovo sé. Questo è anche il momento in cui potremmo voler rinunciare, e spesso dobbiamo chiedere aiuto., Psiche ha ricevuto aiuto dalla saggezza della civiltà ( la torre) – per me, questo simboleggia che parte dell’esperienza umana è quello di morire e rinascere, e non nuovo a un solo individuo: così per fare riferimento alle storie e miti della nostra storia o storia di famiglia è quello di raccogliere la saggezza di andare avanti. L’immagine della torre si trova in alto a sinistra dell’illustrazione dell’icona.
Psiche raggiunge l’obiettivo e tuttavia, uscendo dagli Inferi, apre la scatola che non è pensata per lei e cade “incosciente”., Cosa significa questo-quando ha affrontato tutte queste sfide per diventare “cosciente” e risvegliarsi al vero sé, fa ancora una scelta che sembra rimetterla al punto di partenza? A mio parere i percorsi di crescita sono non lineari, e in effetti non finiscono mai. Quando raggiungiamo un livello di comprensione, è solo un passo in una lunga scala a chiocciola. Forse verso la fine di un processo è naturale auto sabotaggio, a cadere di nuovo in vecchie abitudini, a voler tornare a dormire., Forse dopo aver attraversato i primi tre compiti, il sé del bruco deve andare in forma di crisalide per elaborare le sue lezioni e rinascere. Lei è risvegliata da Eros: Amore. L’amore la sveglia dal suo stato di incoscienza. La nostra anima è risvegliata dall’amore, e l’amore non può esistere senza la nostra anima. E questo è il messaggio centrale del mito di Psiche ed Eros, e lo sviluppo del nostro Spirito/Sé femminile.

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