la Diversità tra i Realisti
L’etichetta di Realismo è venuto per essere applicata alla letteratura con la pittura come risultato della controversia che circonda l’opera di Gustave Courbet nei primi anni 1850. Il realismo di Courbet, consisteva nel emotivamente neutro presentazione di una fetta di vita scelto per la sua ordinarietà, piuttosto che per qualsiasi intrinseca bellezza. Il realismo letterario, tuttavia, era un concetto molto meno facilmente definibile., Da qui l’uso sciolto del termine alla fine del 1850, quando è stato applicato a opere diverse come Madame Bovary di Gustave Flaubert (1857), Les Fleurs du mal di Baudelaire e i drammi sociali di Alexandre Dumas fils. Anche i membri della cosiddetta scuola realista non erano del tutto d’accordo. Edmond Duranty, cofondatore della rivista mensile Réalisme (1856), sosteneva l’idea che i romanzi dovessero essere scritti in uno stile semplice sulla vita ordinaria delle persone della classe media o operaia, ma insisteva sul fatto che l’obiettivo principale dei realisti dovesse essere quello di servire uno scopo sociale., Jules-François-Félix Husson (noto come Champfleury), critico d’arte e romanziere, ha sottolineato la necessità di un’attenta ricerca e documentazione e ha respinto ogni elemento di intenzione didattica. La pratica di quei realisti etichettati era ancora più diversificata della loro teoria. Gli scrittori che realizzarono più pienamente l’ideale di Champfleury di una presentazione documentaria del giorno per giorno, Edmond e Jules Goncourt, erano anche i più preoccupati di quella perfezione estetica dello stile che Duranty e Champfleury rifiutavano in pratica e in linea di principio., Nel Goncourts’ sei congiuntamente scritto romanzi che apparve nel 1860, e in quattro romanzi scritti da Edmond Goncourt dopo la morte del fratello, la trama è ridotta al minimo e l’interesse del romanzo è diviso equamente tra bravura stilistica e la minuziosamente documentato ritratto di un ambiente o una situazione psicologica—la crescita di una classe media ragazza Renée Mauperin (1864; Ing. trans. Renée Mauperin) o lo stile di vita degenerante di una serva in Germinie Lacerteux (1864; Ing. trans. Germinie Lacerteux).