Vantaggio assoluto vs vantaggio comparativo: Una panoramica
Il vantaggio assoluto e il vantaggio comparativo sono due concetti importanti nell’economia e nel commercio internazionale. Essi influenzano in gran parte come e perché le nazioni e le imprese dedicano risorse alla produzione di beni particolari.
Isolatamente, absolute advantage descrive uno scenario in cui un’entità può fabbricare un prodotto con una qualità superiore e un tasso più veloce per un profitto maggiore di quanto possa realizzare un’altra azienda o paese concorrente.,
Il vantaggio comparativo differisce in quanto prende in considerazione i costi opportunità coinvolti nella scelta di produrre più tipi di beni con risorse limitate.
Qual è la differenza tra vantaggio comparativo e vantaggio assoluto?
Take Away chiave
- Vantaggio assoluto e vantaggio comparativo sono due concetti in economia e commercio internazionale.,
- Vantaggio assoluto si riferisce alla superiorità incontrastata di un paese o di business per produrre un particolare bene migliore.
- Il vantaggio comparativo introduce il costo opportunità come fattore di analisi nella scelta tra diverse opzioni per la diversificazione della produzione.
Vantaggio assoluto
La differenziazione tra le diverse capacità delle aziende e delle nazioni di produrre beni in modo efficiente è alla base del concetto di vantaggio assoluto. Absolute advantage guarda all’efficienza della produzione di un singolo prodotto.,
Questa analisi aiuta i paesi a evitare la produzione di prodotti che produrrebbero poca o nessuna domanda, portando a perdite. Il vantaggio assoluto di un paese, o svantaggio, in un particolare settore, può svolgere un ruolo importante nei tipi di beni che sceglie di produrre.
Ad esempio, se il Giappone e l’Italia possono entrambi produrre automobili, ma l’Italia può produrre auto sportive di qualità superiore e ad un ritmo più veloce con maggiore profitto, allora si dice che l’Italia abbia un vantaggio assoluto in quel particolare settore.,
In questo esempio, il Giappone potrebbe essere meglio servito a dedicare le limitate risorse e manodopera a un’altra industria o ad altri tipi di veicoli, come le auto elettriche, in cui potrebbe godere di un vantaggio assoluto, piuttosto che cercare di competere con l’efficienza dell’Italia.
Mentre il vantaggio assoluto si riferisce alle capacità di produzione superiori di un’entità rispetto a un’altra in una singola area, il vantaggio comparativo introduce il concetto di costo opportunità.,
Vantaggio comparativo
Il vantaggio comparativo ha una visione più olistica, con la prospettiva che un paese o un’azienda abbia le risorse per produrre una varietà di beni. Il costo opportunità di una data opzione è uguale ai benefici incamerati che avrebbero potuto essere raggiunti scegliendo un’alternativa disponibile in confronto.
In generale, quando viene identificato il profitto da due prodotti, gli analisti calcolano il costo opportunità della scelta di un’opzione rispetto all’altra.,
Ad esempio, supponiamo che la Cina abbia risorse sufficienti per produrre smartphone o computer. La Cina può produrre 10 computer o 10 smartphone. I computer generano un profitto più elevato.
Pertanto, il costo opportunità è la differenza di valore persa dalla produzione di uno smartphone piuttosto che di un computer. Se la Cina guadagna $100 per un computer e 5 50 per uno smartphone, il costo opportunità è di 5 50. Se la Cina deve scegliere tra la produzione di computer su smartphone selezionerà i computer.,
Storia del vantaggio assoluto & Vantaggio comparativo
Adam Smith ha contribuito a dare origine ai concetti di vantaggio assoluto e comparativo nel suo libro, An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations. Smith ha sostenuto che i paesi dovrebbero specializzarsi nei beni che possono produrre in modo più efficiente e commerciare per quei beni che non possono produrre.
Smith ha descritto la specializzazione e il commercio internazionale in quanto si riferiscono a vantaggi assoluti., Ha suggerito che l’Inghilterra può produrre più tessuti per ora di lavoro e la Spagna può produrre più vino per ora di lavoro, quindi l’Inghilterra dovrebbe esportare tessuti e importare vino e la Spagna dovrebbe fare il contrario.
Seguendo la ricerca di Adam Smith, l’economista britannico David Ricardo ha costruito i suoi concetti introducendo più ampiamente il vantaggio comparativo all’inizio del 19 ° secolo.
Ricardo è diventato noto nel corso della storia per le sue riflessioni sul vantaggio comparativo., Basandosi sulla ricerca di Adam Smith insieme a Robert Torrens, Ricardo spiega come le nazioni possono beneficiare del trading anche se una di esse ha un vantaggio assoluto nel produrre tutto.
In altre parole, i paesi devono scegliere di diversificare i beni e i servizi che producono, il che richiede loro di considerare i costi opportunità.,